martedì 18 giugno 2013

La storia infinita

Tutti lo conosciamo benissimo, come un meraviglioso film, che ci ha accompagnato quando eravamo dei bambini.
Qualcuno saprà che è anche un ancora più bel libro.
Ed eccolo qui il libro della settimana: "La storia infinita" di Michael Ende.
Il libro risale al 1979 ed è stato tradotto in duecentomilioni di lingue differenti, per poi essere trasposto in film nel 1984.
Il libro diciamo che racconta due storie differenti. La prima parte narra esattamente le vicende che troviamo nel film: Bastiano comincia a leggere questo libro, rubato in una libreria, nel soffitto della scuola. Fantasia è in grave pericolo. L'imperatrice bambina sta per morire e Fantasia sta per scomparire per sempre. Il compito viene affidato ad Atreiu, un giovane abitante di questo regno, ma nonostante gli immensi sforzi, non riesce nell'impresa, ma alla fine sarà Bastiano a capire che è solo lui che può salvare Fantasia, semplicemente credendo in questo regno fino in fondo e dando un nuovo nome all'imperatrice. Bastiano comincia a vivere in quel regno e ha la facoltà di esprimere dei desideri e di far avverare tutto, ma per ogni desiderio espresso diventa sempre più borioso, dimenticandosi sempre più chi è. Sarà solo l'aiuto di Atreiu che lo salverà a lo farà tornare nel suo mondo.

"E' strano che non si possa semplicemente desiderare ciò che si vuole. Ma per la verità, da dove vengono i desideri? E che cos'è un desiderio?"

Il libro parla di un sacco di temi differenti. Sicuramente il primo è quello di credere sempre nelle cose fantastiche, per rimanere sempre un po' bambini, per non perdere mai di vista le cose sane, sincere e semplici. Il secondo aspetto è quello del potere. Quando Bastiano acquisisce l'Aurin e può esprimere i desideri a suo piacimento, col potere nelle mani di poter plasmare il mondo a proprio desiderio, perde la sua identità, diventando antipatico, odiato da tutti e allontanandolo dal mondo. E, ultimo, ma non meno importante, l'amicizia. L'amicizia è importantissima nella vita di ognuno di noi. Avere persone accanto che ti amano per quello che sei, perché sanno come sei e gli basta quello, che non si aspettano nulla da te e che ti accettano semplicemente perché sei tu, perché con te al loro fianco c'è sempre un sorriso regalato, una battuta, una spalla su cui piangere. Gli amici sono questi, ci sono, col bel e il cattivo tempo, perché ti amano.

"C'erano nel mondo mille e mille forme di gioia, ma tutte si racchiudevano in una sola: quella del poter amare"
 
 
Baci baci,
Sté
 
 


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