martedì 21 maggio 2013

"Questo scrittore è un genio. Del male"

Oggi sono molto felice di presentarvi una delle altre rubriche che, di tanto in tanto, vi proporrò: il libro della settimana. Amo i libri e ne leggo tantissimi, anche se i miei periodi di down in merito a questa mia attività arrivano (ma questo, di solito, accade quando incontro un libro che nn mi prende particolarmente).
Ad ogni modo oggi voglio parlarvi di uno dei libri più "pazzeschissimi" (concedetemelo) che io abbia mai letto: "INVISIBLE MONSTERS" di Chuck Palahniuk.
Lui è lo stesso autore di Fight Club e Soffocare da cui sono stati tratti due film, di cui uno con Brad Pitt e Edward Norton (che prediligo, ognuno ha i suoi gusti...) che sicuramente in parecchi conoscerete.
Invisible monsters risale al 1999, quindi i suoi begli annetti li ha, ma non ci lasciamo scoraggiare da qualche annetto di troppo, proprio perchè è uno di quei libri che ti sciocca dall'inizio fino alla fine.

"Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi"

Piccolo riassunto del libro in questione:
Shannon McFarland è un bellissima modella di successo a cui un giorno accade una cosa inaspettata: un colpo di fucile sparato da una persona ignota la colpisce in pieno volto, staccandole la mandibola. Ricoverata in ospedale e diventata ormai un mostro orrendo col viso completamente mutilato, Shannon conosce Brandy Alexander, un bellissimo transgender, a cui manca l'ultimo intervento per completare la sua trasformazione. Brandy accoglie Shannon sotto la sua ala protettiva e la guida in un viaggio sia fisico che spirituale alla ricerca di se stessi. Altri quattro personaggi riempiono le pagine del libro: Evie la migliore amica di Shannon, anche lei modella ma meno avvenente, Manus Kelley il bellissimo fidanzato della protagonista, Shane il fratello omosessuale di Shannon, morto di AIDS qualche anno prima per cui la protagonista ha sempre provato un odio causato dall'invidia e Seth, compagno di viaggio di Shannon e Brandy.
Ovviamente non vi rivelo il finale, ma vi prometto che ne vale davvero la pena leggerlo!!

Il libro mi piace molto perchè ci sottolinea il fondamentale significato che la nostra società dà alla bellezza estetica, ciò a cui la gente aspira (oltre ai soldi). Il libro ci racconta, altresì, di come tutte le persone non sono mai quello che vediamo e che ci raccontano, ma sono molto di più e/o qualcos'altro: ognuno ha la sua storia, i suoi segreti e non siamo solo ciò che la società ci impone di essere.

"Devi continuare a riciclare te stesso"

Buona lettura,
Sté

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